SINDROME DA IPO-VELOCITA'

Ricordate cosa diceva Quicksilver in un mirabile albo dell'X-Factor di Peter David ?

"Non hai mai fatto la fila a un bancomat dietro qualcuno che non sapeva usarlo e ti sei sentito arrabbiato perche' la tua vita viene rallentata ? Immagina che per me tutto il mondo sia pieno di persone che non sanno usare i bancomat"

Cosi' piu' o meno Pietro Maximoff spiegava la sua frustrazione di vivere in un mondo che andava assai piu' lento di lui.

In questo periodo io invece penso (anzi ne sono certo !!!) di soffrire della sindrome opposta... vedo che il mondo sta andando ad una velocità molto piu' elevata della mia... mi accorgo con dispiacere che sono diventato io quello che sta armeggiando con impaccio davanti al bancomat.

Da quando ho cambiato casa e in pratica bisogna ricostruire ogni stanza come si fa con i mattoncini del lego, girare per gli acquisti di mobili nuovi, risolvere i piccoli contrattempi delle ristrutturazioni, il tempo libero in generale e' sparito ed anzi neppure le cose importanti trovano sempre un momento dedicato completamente a loro.

Ed allora quando nel silenzio della notte vado a dormire stremato, ripenso con un pizzico di invidia a Quicksilver e ai suoi problemi di iper velocità.
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